10 novembre 2013

Dexter – Il lato oscuro dell'uomo

Il telefilm di cui vi parlo oggi ha dato una svolta al genere thriller – psicologico. “Dexter” non solo ha riscritto il genere ma ha fatto vedere un volto nuovo all’antieroe. Sì, Dexter è un antieroe e come tale lo si dovrebbe odiare ma, man mano che la serie va avanti, lo si
prende in simpatia e si cerca di capirlo.

E’ una serie particolare ed intensa. Ogni stagione conta dodici puntate dalla durata di quasi un’ora. In attesa dell’ottava (e ultima, sigh!!) stagione in onda negli USA dal 30 giugno prossimo (in Italia dovremo aspettare l’autunno), la febbre per “Dexter” è salita alle stelle. Anche se è ispirato ad una serie di libri omonima, si stacca completamente, la serie ha una sua strada e questo è stato un bene.Inizialmente si pensa che questo serial killer non potrà scappare eternamente ma poi, conoscendolo, si tifa per lui e si spera che ce la faccia. La storia è complessa, e nonostante vi siano scene piuttosto forti, cruente e sanguinolente, c’è anche lo spazio per l’aspetto psicologico, che anzi è molto dominante. Dexter è un personaggio complesso, che l’attore Michael C. Hall impersona in maniera egregia. La serie affascina per vari motivi, per quanto mi riguarda non è stato solo il capire perché e come finge una vita normale quando normale non è, ma il venire incontro a sentimenti e ad emozioni che non credeva di provare. Perché è proprio questo il problema di Dexter: è sempre stato un mostro fin dall’infanzia o c’era un modo per non esserlo?
Un altro personaggio molto importante è sicuramente la sorella di Dexter, Debra. Debra (interpretata da Jennifer Carpenter): passa dall’ombra alla luce in un modo geniale, con tutto lo charme e il carattere sensibile Ha un forte senso della giustizia anche se reagisce in modo ossessivo, ma ha il cuore nel posto giusto. I produttori della serie hanno deciso che sul personaggio di Debra faranno uno spin – off . Un altro ruolo importante lo occupano le donne di Dexter, ognuna delle quali gli ha impartito una lezione di vita, e gli ha fatto provare emozioni a lui sconosciute.
La trama in poche righe: Dexter è tecnico di laboratorio della polizia scientifica di Miami, ma ha un altro lavoro, quello di serial killer di notte. Le sue vittime sono i criminali scampati alla giustizia. Dexter è un sociopatico, non prova emozioni, finge continuamente e lo fa anche bene. Dietro ai consigli del defunto padre adottivo ha un codice per le sue vittime, ha una vita apparentemente normale e frequenta Rita, una donna divorziata e con due figli. Aiuta nel lavoro da poliziotta la sorella Debra, “apparentemente” ha sempre un sorriso sulle labbra, è simpatico e ha una buona parola per tutti. Nel corso del tempo l’intricarsi di eventi e di situazioni, faranno vedere a Dexter le cose in modo diverso, chiedendosi chi sia veramente, se c’era un modo per non essere ciò che è, se è capace di amare e di provare sentimenti come tutti gli altri. Soprattutto, se potrà mai avere una vita normale.

Ulteriori approfondimenti, analisi degli altri personaggi, li farò a fine della serie, mi sembra più opportuno fare così. Quando ho scritto l’articolo, ci sono state modifiche, è improbabile lo spin – off sul personaggio di Debra e le puntate sono 12 invece delle 16 previste per questa ultima stagione. Per il resto, buona visione a tutti!!

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