Questa non è una storiella inventata, questa è la storia della nascita
di un fenomeno mondiale: il fenomeno “Harry
Potter”. So già che molti storceranno il naso ma vi invito a rivedere
questa storia che, purtroppo, nei film non è sempre stata descritta in tutte le
sue sfaccettature. La saga di “Harry
Potter” ha segnato la mia intera adolescenza che mi ha fatto sognare e
immaginare quel mondo così fantastico, ma così simile alla realtà. Non è stata
solamente una storia magica su maghi e streghe, una dolce storia per bambini
che piace anche agli adulti, è stata molto di più. E’ stata una storia
incredibile che ha visto crescere un bambino seguendolo in tutte le sue fasi
fino a vederlo uomo. La saga conta 7 libri, la scrittura è molto scorrevole e
semplice nonostante la storia sia molto intricata e ricca di particolari. Verso
la fine della storia, specie nell’ultimo libro, a mio parere, la Rowling si è
come ripetuta e il racconto può essere risultato monotono ma ciò non ha
intaccato assolutamente l’intero contenuto. Purtroppo, quando si prolunga la storia
per parecchio tempo, c’è il rischio che essa diventi pesante e noiosa. Dire
cosa mi sia piaciuto maggiormente è difficile. “Harry Potter” è una grande storia d’amore: è la forza dell’amore
che spinge a fare cose inimmaginabili, a trovare il coraggio, a reagire
dinnanzi le difficoltà della vita. I personaggi hanno un proprio carattere,
vivono nella storia e sembra di trovarseli davanti mentre si legge. I
personaggi sono veramente tanti e ognuno di loro è importante, anche chi ha un
ruolo secondario. Ciò che non mi è piaciuto molto nei film è stato proprio lo
sviluppo dei personaggio. E’ vero che in un film non si può riportare ogni
parola del libro, ma è anche vero che nel film (specie dal quarto capitolo in
poi) la storia viene molto romanzata. Vi metto come sono i personaggi più
importanti secondo la visione del libro:
Harry Potter: rimasto orfano, vorrebbe una vera famiglia che lo ami e lo
accolga. A volte è apatico e litigioso, altre invece è talmente sopraffatto dalla
paura di perdere coloro i quali vuole bene tale da risultare impulsivo e pieno
di coraggio. Tutto ciò che fa Harry lo fa per istinto di sopravvivenza e per
amicizia.
Hermione: è una vera sorpresa perché la
Rowling con lei ha voluto mettere in risalto come una ragazzina saputella tutta
libri e capelli improponibili possa diventare uno splendore di ragazza, forte e
coraggiosa. Hermione ha dovuto compiere scelte difficili, a volte la sua
razionalità è l’unica fonte di forza che le permette di sopravvivere in due
mondi diversi ma che fanno parte di lei.
Ron: è un personaggio molto chiuso, si
sente sempre all’ombra ed inetto per via dei fratelli più grandi e della
povertà della sua famiglia. Ad un certo punto, Ron si rende conto quanto possa
essere forte e di grande sostegno ad Harry e per Hermione.
Ci sono veramente tanti e tanti altri personaggi di cui vorrei parlare,
ne avrei per settimane.
Una parola, però, vorrei spenderla per Albus Silente e Severus
Piton. Le loro storie sono tra le più commoventi e toccanti e fanno
capire come la grandezza di un uomo non dipenda dal suo nome o dalla sua fama
ma dalle sue gesta. Purtroppo, nei film, non hanno fatto capire la grandezza di
questi due personaggi e questo mi spinge di più a farvi capire cosa celano
questi grandissimi eroi! La Rowling è stata parecchio criticata su Albus Silente perché (SPOILER
da qui in poi!!!!) lo ha voluto omosessuale. Infatti la sua relazione
finita in tragedia, è stata oggetto di una critica secondo me insensata. La
critica si basava sul fatto che il personaggio non doveva essere gay perché il
libro era destinato per lo più ad un pubblico per bambini. Io, però, non credo
che questa critica possa avere fondamento perché questo aspetto dei libri ci fa
capire solamente come si è evoluto un personaggio e perché ha compiuto
determinate azioni. D’altro canto non c’è alcuna descrizione di scene che
possano turbare dei bambini, anzi il libro su questo è piuttosto contenuto sia
per grandi che per piccini. Silente è un mentore, un uomo che rivede sempre i
suoi errori e un grande stratega. Tutto ciò che fa nasconde sempre una
motivazione profonda. Severus Piton, invece, è il personaggio che ho
amato di più. Mi aspettavo che nel corso dei libri la sua vita sentimentale
potesse evolvere ma non avrei mai pensato raggiungesse i livelli ottenuti. Il
suo personaggio rappresenta, in tutto e per tutto, il modo in cui si descrive
l’amore nell’intera saga: tormentato, triste, cattivo, inaffidabile, traditore
… Piton è il personaggio che vive in continua balia dell’amore che prova per la
donna amata da tutta una vita. E’ uno dei miei personaggi preferiti perché ha
saputo affrontare i suoi errori, anche se ciò ha comportato la perdita di ogni
cosa.
Che posso dirvi più! Spero di non avervi annoiato, c’è molto da dire su
“Harry Potter”. Spero di
avervi fatto capire, almeno, in generale che non è una storia superficiale. Vi
lascio due righe su come inizia la storia del maghetto Harry Potter … Fatto il misfatto!!!
Harry Potter è un bambino di dieci anni che vive con zia Petunia, Zio Vernon e
Dudley, loro figlio. Gli zii sono dei veri prepotenti, non lasciano alcuno
spazio ad Harry, tutte le attenzioni sono rivolte a Dudley. Harry si sente
triste per questo, vorrebbe che mamma e papà fossero lì con lui … Un giorno gli
arriva una lettera ma gli zii la distruggono. Cominciano, così, numerosi fatti
strani, fatti che comunque circondano la vita di Harry da sempre. Gli zii
decidono di andare in un’isola remota per scampare alla sequela di fatti strani
ma la notte vengono raggiunti da un uomo possente, enorme, di nome Hagrid.
Hagrid, che nonostante l’aspetto è un uomo dolcissimo, dà ad Harry la lettera e
il piccolo scopre di essere un mago, come i suoi genitori. Da qui avrà inizio
un’avventura che porterà Harry a grandi sacrifici e a grandi lotte, affrontando
tutto con grande coraggio e dignità. Ma non sarà da solo! Ci saranno i suoi
migliori amici al suo fianco, Ron ed Hermione, conosciuti sul
treno per Hoghwarts, la scuola di magia e di stregoneria più famosa al mondo.