Oggi ritorno con un nuovo film
horror. Il film di oggi è piuttosto recente e mi è davvero piaciuto. “La madre” è il lungometraggio del corto
“Mamà”
di Andy Muschietti, uscito nel 2008.
Il film è del 2013 ed è prodotto da Guillermo
del Toro.
Ma, se devo dirla tutta, il film in alcuni punti più che horror è
drammatico. La storia è davvero commovente e forte, mancavano storie del genere
nel panorama horror. E’ una storia profonda in cui l’amore sopravvive in un
modo straordinario ma non come ce l’aspettiamo. Un amore corrotto dal tempo e
dal dolore, dall’odio … un amore amaro, un’ombra rispetto a quello che era un
tempo. Erano anni che non si vedeva un horror simile. Dovete sapere che gli
horror di un tempo non facevano paura per le scene paurose o terrificanti. È
vero che confrontando i film di oggi e i film di ieri gli effetti speciali sono
cambiati tanto, alcuni possono anche far ridere e altri sono decisamente
splatter. Ciò che mancava nel panorama odierno erano proprio le storie nei film
horror. Infatti i vecchi film erano un racconto spaventoso, non tanto per gli
effetti, ma per le storie che raccontavano. Pensiamo a “Suspiria” o “Profondo rosso”: è la storia a far paura
più che gli effetti speciali. Le scene forti ci sono, la presenza del fantasma
è palpabile e lo spettatore quasi non vuole vedere questa presenza orrenda. Gli
effetto speciali sono ben usati e mai banali, la renderizzazione del fantasma
della madre è davvero fatta bene. Gli attori Jessica Chastain e Nikolaj
Coster – Waldau (“Il trono di spade”), sebbene abbiano
mai fatto film horror, sono stati adatti. Jessica
Chastain (“The tree of life”, “Dark shadow”) è stata una
rivelazione, è stato interessante scoprire la versatilità di questa attrice. Lo
consiglio vivamente!
La trama: Jeffrey (Nikolay Coster - Waldau) ha appena ucciso la moglie e il socio in
affari, compiendo una strage nell’azienda presso la quale lavorava con la
moglie. Ritorna a casa e prende le sue figlie, Victoria e Lily (Megan Charpentier, Isabelle Nèlisse), fuggendo
senza una meta. Nella fuga ha un incidente e finisce fuori strada, più
specificatamente in un bosco. L’uomo con le piccole trova una baracca per
ripararsi e, una volta dentro, decide di uccidere le figlie. Poco prima di
sparare, Jeffrey viene aggredito e ucciso da una strana figura per salvare
Victoria e Lily. Da questo evento passano cinque anni e Luke (sempre Nikolay Coster - Waldau), fratello
gemello di Jeffrey, cerca ancora disperatamente le due bambine. Annabel
(Jessica Chastain), la
compagna di Luke, è piuttosto titubante riguardo la ricerca che reputa
impossibile; d’altronde se ciò fa stare meglio Luke lo appoggia
incondizionatamente. Il colpo di scena arriva quando i due uomini che Luke
aveva assunto trovano la baracca e le due bambine in uno stato selvaggio –
animalesco. Da qui iniziano i problemi ma con un grande interrogativo: come
hanno fatto Victoria e Lily a sopravvivere da sole nel bosco per cinque anni? Il
dottor
Dreyfuss (Daniel Kash) cerca
di scoprirlo, vuole scoprire chi è la figura che le piccole invocano
continuamente con il nome di “Madre”.
Non aggiungo nient’altro, vi
rovinerei la bellezza dei colpi di scena!