30 ottobre 2013

PSYCO – di Alfred Hitchcock: La paura è servita

Il film che tratterò oggi è uno dei capolavori del cinema internazionale. Il regista Alfred Hitchcock è stato il pioniere del genere horror – thriller che crea paura mettendo in risalto l’aspetto psicologico. Tutti i film di Hitchcock hanno un aspetto reale che incute nello spettatore un senso di inquietudine e di ansia. Ciò che colpisce, però, è la paura con la p maiuscola
che proviene da situazioni che possono realmente accadere ad ognuno di noi. Il film di oggi è “Psycho”, pellicola del 1960 in bianco e nero diventata un vero cult e candidato a ben quattro Oscar. La storia ruota attorno ad un mistero che lo spettatore cercherà di capire insieme ai protagonisti, seguendo la voce interiore degli stessi che segnala il loro senso di colpa. I colpi di scena sono continui e, nonostante l’anzianità della pellicola, non sono scontati così come non lo so anche gli effetti speciali. Infatti, nonostante all’epoca non ci fosse la tecnologia per creare chissà quali effetti, bisogna dire che Hitchcock è stato in grado di giocare sull’effetto sorpresa facendo riprese da angolazioni diverse, primi piani e via di seguito, “sorprendendo” lo spettatore nella tranquillità della visione del film. Alla fine lo spettatore avrà la soluzione dell’enigma che lo porterà, come in ogni film di Hitchcock, a riflettere sul tema trattato nell’intera pellicola. La storia è tratta da un romanzo del 1959 che riportava fatti accaduti realmente: l’omicida del film è proprio Ed Gein, protagonista del romanzo realmente esistito.
Altra cosa da dire è che Hitchcock amava tantissimo fare da comparsa in ogni suo film: vi invito ad indovinare in quale scena del film di oggi si vede questo grandissimo regista! La trama: Marion Crane (Janet Leigh) fa la segretaria presso un’agenzia immobiliare e conduce una vita monotona, se non fosse per la relazione segreta con il proprietario di una ferramenta. Stanca di questa sua vita, ruba una grossa somma di denaro appartenente ad un facoltoso cliente e scappa. Durante il viaggio, colmo di sensi di colpa, viene sorpresa dalla pioggia e sbaglia uscita sull’autostrada finendo in un motel desolato. Il “Bates Motel” è un luogo un po’ inquietante: una villa vittoriana si erge proprio alle spalle del motel e lì si vede una donna intenta a fare su e giù per le stanze. Marion, accolta dal figlio della
donna Normann Bates (Anthony Perkins), nota come la convivenza tra madre e figlio non sia delle migliori. Infatti i due litigano furiosamente dopo che Normann aveva invitato Marion a cena, e così, Marion, decide che il giorno dopo sarebbe tornata a casa a rimediare ai guai da lei combinati. Prima di dormire decide di fare una doccia ma la ragazza viene aggredita e uccisa a coltellate dalla signora Bates (sembra). Normann arriva troppo tardi e non ha altra scelta che occultare il corpo di Marion e pulire la stanza. Purtroppo, la morte di Marion, è solo la punta dell’iceberg del segreto del Bates Motel: tanti altri misteri si nascondono tra le mura di quel motel.. quello che posso dirvi è solo di fare attenzione alla vostra prossima doccia!!!

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