È arrivato il Natale! L’aria è frizzantina, l’albero luccica in salotto, i regali sono già stati fatti. Tutti coperti con sciarpe, cappelli, guanti andiamo in giro per sbrigare le ultime cose, tutto è pronto per una delle feste più belle dell’anno. Arriva la mattina di Natale e la prima cosa che si fa è scartare i regali. I bambini sono professionisti in questo, fantasticano su questo giorno già da mesi, immaginando avventure fantastiche per arrivare a scartare il dono tanto desiderato. E noi adulti immaginiamo ancora la magia del Natale? Purtroppo il Natale non è facile per molti di noi, la magia non la sentiamo più. Ma il cinema viene in nostro aiuto. La magica fabbrica dei sogni ha il potere di farci sentire meno soli, e per Natale ci fa ricordare quanto magica sia questa festa. Oggi voglio parlarvi di “Nightmare before Christmas”, opera di Tim Burton ma diretto da Henry Selick nel 1993. Per me è uno dei classici di Natale che non si possono non citare. Tim Burton, con questo film, ha tirato fuori il suo lato fanciullesco fatto di dolcezza e di avventure fantastiche. Anche se ritroviamo sempre lo stile dark tipico dei film di Tim Burton, si sposa benissimo con questa romantica storia natalizia. La voce di Jack Skeletron, nella traduzione italiana, è prestata nientepopodimeno che da Renato Zero!
Ciò aggiunge ancor più
magia a questo film che, già di per sé, è magico. Il film ha una trama
abbastanza semplice, lineare, ma ciò che lo rende unico non è tanto la storia
ma le animazioni, le sfaccettature dei vari personaggi. Tutto è dato da un
funzionamento ed un incastro unico, originale che colpisce al cuore grandi e
piccini. “Nightmare before Christmas”
è un film dolce, non ci sono scene violente ma nemmeno smielate, è un
equilibrio perfetto di suspense ed amore. I personaggi sono ben delineati, i
monologhi sono molto originali e sono tutti adattati perfettamente. I
personaggi sono ben resi anche nell’animazione, anche se magari può essere
un’animazione un po’ grottesca rispetto ad oggi, per l’epoca è stato un grandissimo
risultato. Tutto è stato realizzato in stop motion, Tim Burton ha usato molto
questa
tecnica in altri film, se ci fate caso. Il film è una parodia del poema “The
night before Christmas”. Ciò che mi colpisce più di questo
film è il suo messaggio. Nella sua semplicità insegna che la presenza di noi è
importante, le persone che ci stanno accanto sono quelle cui dobbiamo avere più
riguardo. Dobbiamo pensare che il lavoro che svolgiamo per qualcuno è davvero
importante e che aspetta noi per avere quella magia della vita. Anche se ciò
significa aspettare.
La
trama: Nel Paese di Halloween si
festeggia sempre la festa più spaventosa dell’anno. A condurre i divertimenti è
Jack
Skeletron, il re della festa di Halloween. Ma Jack è stanco ed
annoiato. La festa di Halloween non
lo diverte più, vorrebbe qualcosa di diverso, che non sia scontato. Un giorno,
mentre girovagava per la foresta, si ritrova in un punto mai visto. Ci sono
degli alberi che Jack non aveva mai visto: sono gli “Alberi delle Feste più Liete”. Ogni albero ha una porta che conduce
in un mondo in cui si festeggia una determinata festa. Jack sceglie la porta ad
albero di Natale e viene catapultato nel mondo di Babbo Natale. Osservando Babbo
Natale all’opera, Jack viene assorbito completamente
dallo spirito natalizio. Ne diverrà così ossessionato che farà del Natale una
visione distorta fino alla decisione più improbabile: diventare lui stesso Babbo
Natale e prendere il suo posto. Ma le cose non andranno nel verso
giusto, ma ad aiutarlo ci sono la dolcissima Sally, il trio composto
da Vado,
Vedo e Prendo ed il cane Zero.
Non mi resta che augurarvi Buon
Natale e buone feste a tutti voi, nessuno escluso!!
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