22 dicembre 2013

Nightmare before Christmas - Una favola dark dal sapore natalizio


È arrivato il Natale! L’aria è frizzantina, l’albero luccica in salotto, i regali sono già stati fatti. Tutti coperti con sciarpe, cappelli, guanti andiamo in giro per sbrigare le ultime cose, tutto è pronto per una delle feste più belle dell’anno. Arriva la mattina di Natale e la prima cosa che si fa è scartare i regali. I bambini sono professionisti in questo, fantasticano su questo giorno già da mesi, immaginando avventure fantastiche per arrivare a scartare il dono tanto desiderato. E noi adulti immaginiamo ancora la magia del Natale? Purtroppo il Natale non è facile per molti di noi, la magia non la sentiamo più. Ma il cinema viene in nostro aiuto. La magica fabbrica dei sogni ha il potere di farci sentire meno soli, e per Natale ci fa ricordare quanto magica sia questa festa. Oggi voglio parlarvi di “Nightmare before Christmas”, opera di Tim Burton ma diretto da Henry Selick nel 1993. Per me è uno dei classici di Natale che non si possono non citare. Tim Burton, con questo film, ha tirato fuori il suo lato fanciullesco fatto di dolcezza e di avventure fantastiche. Anche se ritroviamo sempre lo stile dark tipico dei film di Tim Burton, si sposa benissimo con questa romantica storia natalizia. La voce di Jack Skeletron, nella traduzione italiana, è prestata nientepopodimeno che da Renato Zero!
 
 
Ciò aggiunge ancor più magia a questo film che, già di per sé, è magico. Il film ha una trama abbastanza semplice, lineare, ma ciò che lo rende unico non è tanto la storia ma le animazioni, le sfaccettature dei vari personaggi. Tutto è dato da un funzionamento ed un incastro unico, originale che colpisce al cuore grandi e piccini. “Nightmare before Christmas” è un film dolce, non ci sono scene violente ma nemmeno smielate, è un equilibrio perfetto di suspense ed amore. I personaggi sono ben delineati, i monologhi sono molto originali e sono tutti adattati perfettamente. I personaggi sono ben resi anche nell’animazione, anche se magari può essere un’animazione un po’ grottesca rispetto ad oggi, per l’epoca è stato un grandissimo risultato. Tutto è stato realizzato in stop motion, Tim Burton ha usato molto questa
tecnica in altri film, se ci fate caso. Il film è una parodia del poema “The night before Christmas”. Ciò che mi colpisce più di questo film è il suo messaggio. Nella sua semplicità insegna che la presenza di noi è importante, le persone che ci stanno accanto sono quelle cui dobbiamo avere più riguardo. Dobbiamo pensare che il lavoro che svolgiamo per qualcuno è davvero importante e che aspetta noi per avere quella magia della vita. Anche se ciò significa aspettare.

 
 La trama: Nel Paese di Halloween si festeggia sempre la festa più spaventosa dell’anno. A condurre i divertimenti è Jack Skeletron, il re della festa di Halloween. Ma Jack è stanco ed annoiato. La festa di Halloween non lo diverte più, vorrebbe qualcosa di diverso, che non sia scontato. Un giorno, mentre girovagava per la foresta, si ritrova in un punto mai visto. Ci sono degli alberi che Jack non aveva mai visto: sono gli “Alberi delle Feste più Liete”. Ogni albero ha una porta che conduce in un mondo in cui si festeggia una determinata festa. Jack sceglie la porta ad albero di Natale e viene catapultato nel mondo di Babbo Natale. Osservando Babbo Natale all’opera, Jack viene assorbito completamente dallo spirito natalizio. Ne diverrà così ossessionato che farà del Natale una visione distorta fino alla decisione più improbabile: diventare lui stesso Babbo Natale e prendere il suo posto. Ma le cose non andranno nel verso giusto, ma ad aiutarlo ci sono la dolcissima Sally, il trio composto da Vado, Vedo e Prendo ed il cane Zero.

Non mi resta che augurarvi Buon Natale e buone feste a tutti voi, nessuno escluso!!

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