18 giugno 2014

Parliamo di musica - Within Temptation

E’ stata la band che ha consacrato nel genere Goth Rock il “Symphonic Metal”. Band di origine olandese, il loro punto di forza sta nell’aver incluso nel loro sound i suoni della cultura celtica. E’ una band che mi ha colpito tanto perché hanno un sound tutto loro, hanno fatto incontrare tradizione e futuro. Può sembrare che in alcuni momenti si possano sentire due tipi di WithinTemptation a seconda del pezzo che si sta sentendo, come “Mother Earth” o “Stand my ground”. E’ un gruppo che nasce con la cantante Sharon Ven Adel e il chitarrista Robert Westerholt (nonché marito della stessa Sharon). 
La band non nasce proprio come band “Symphonic metal” ma come band “doom metal”. Infatti nemmeno i Within stessi si definiscono come band “Symphonic metal” ma come “Symphonic rock”, non si vedono nel genere Gothic. Il successo è arrivato con l’album “Mother Earth” lanciato dai singoli “Ice queen” e l’omonimo “Mother Earth”. Nonostante fosse il terzo album prodotto, è stata la rivelazione per la band che li ha acclamati a livello internazionale.

Ho molto da dire su questo album. “Mother Earth” per me è un dolce richiamo alla natura, alle sue sfaccettature viste nella tradizione celtica, la natura ha personalità perché ha sentimenti. Sembra che stiano descrivendo una persona, in “Ice queen”narrano della neve come una regina reale. La canzone che mi fa suscitare molte emozioni e che me li ha fatti amare da subito è stata l’omonima dell’album, “Mother Earth”: una canzone unica, in cui si fondano i suoni celtici nelle melodie moderne, descrivendo la natura come una madre, “che prende e che dà”. Dopo quest’album vi è stato un tour che ha avuto un successo incredibile, infatti è stato anche pubblicato il relativo DVD.

Anche gli album “The silent force” e “The heart of everything” hanno avuto grande successo, quest’ultimo album vede anche la collaborazione della voce dei Life of Agony, Keith Caputo, per il singolo “What have you done”. Nel 2011 è uscito il loro ultimo lavoro, “The unforgiving”, ma nessuno di questi album ha avuto lo stesso successo planetario di “Mother Earth”.

Il mio album preferito è “The silent force”. L’ho ascoltato in un periodo molto particolare, in cui ero molto depressa e avevo bisogno di molto conforto. Secondo il mio parere è l’album più bello dei Within, in cui hanno racchiuso tutto ciò che sono artisticamente. Ascoltando pezzi come “Memories” o “Somewhere” o ancora “The Swan song” si denota una tristezza insita nei sentimenti, è uno sfogo di un equilibrio spezzato. Allo stesso tempo c’è anche la speranza, che è al fondo al vaso ma è lì a riscaldare il cuore e ti permette di andare avanti, perché “Ti troverò un giorno, voglio provarci fino al giorno della mia morte”. Sono davvero grandi i Within!! E’ un gruppo diverso rispetto agli altri nel panorama Goth perché hanno aggiunto un qualcosa di diverso che non è solo orecchiabile ma anche molto profondo!

Da poco è uscito il loro ultimo album “Hydra”. Ascoltateli!


Vi consiglio: “Mother Earth”, “Stand myground”, “Angels”, “What have you done”, “Ice queen”, “Somewhere”, “Jillian (I’d give my heart)”, “Memories”, The Swan song”, “Running up that hill” e “Never – ending story”.

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