Il “Gothic Metal” rappresenta
uno di quei generi che abbraccia moltissimo l’espressione del pensiero per
quanto riguarda il considerare sé stessi. Genere che affonda le radici nel “Goth
Rock”, è di origine scandinava e ciò è una delle caratteristiche più
incisive. Questo non è un genere qualunque perché i vari artisti hanno portato
un contributo del tutto personale, dando quel tocco in più che lo rende ancora
più particolare. I pionieri del genere sono stati i Paradise Lost che con l’album “Lost
Paradise” (e successivamente l’album “Gothic”),
negli anni ‘90 hanno portato una vera e propria novità che ha coinvolto non
solo le sonorità del “Doom Metal” ma ha rivoluzionato il
panorama dell’epoca. E’ necessario parlare dei Type O Negative. Anche se per molti versi il loro sound si avvicina
a quello dei Black Sabbath (è la loro
band di ispirazione), la band ha rivoluzionato il “Gothic Metal” con la voce
carismatica, profonda e cavernosa di Peter
Steele, scomparso nell’aprile del 2010 dettando, così, lo scioglimento del
gruppo. Le tematiche provocatorie e spesso ipnotiche, tristi, con lo spettro
della morte dietro l’angolo e la lussuria onnipresente, ha portato un elemento
che le band a venire ne hanno tenuto conto, ed è stato un’ulteriore ispirazione.
Il “Gothic
Metal” o “Gothic” non è un genere per tutti perché non può piacere a
primo impatto. Le sue tematiche, i suoi suoni lo rendono davvero unico e
inconfondibile, nonostante vi sia la presenza e l’influenza delle “dark” band. Le tematiche sono prese soprattutto dalla poesia cimiteriale
inglese, la letteratura gotica del Settecento. Per intenderci, quella
letteratura che nei propri romanzi parla della ricerca del sublime per far
provare al lettore un piacere intenso nel leggere quelle storie, oltre a
composizioni vere e proprie dei musicisti di versi incantevoli e aulici. Per me
questa è una caratteristica che esprime non solo un pensiero ma soprattutto la
personalità che è insita in ogni artista e in ogni musicista. Questo è un genere
molto frammentato perché ci sono band che hanno accettato questa “etichetta” (anche se sarebbe improprio parlare di
etichetta) di “Gothic band”, mentre
altre non l’hanno accettata. E come non considerare ciò come un’espressione
della propria personalità, cercare di farla considerare come unica nel suo
genere e che non ha alcun bisogno di essere etichettata. Le etichette… è
inevitabile, tutti quanti le mettiamo in tutto e in tutti. Più le odiamo e più le usiamo, è inutile
negarlo. Non si è mai liberi del tutto perché c’è sempre qualcosa che vorremo
definire, dare un nome. In questo momento vi potreste ribellare a ciò che sto
dicendo, disdegnate il mio discorso, non lo condividete. Ancora una volta vi
invito a riflettere: non c’è stato un momento nella vostra vita in cui avreste
voluto imporvi sulla scena? E nel modo di ribellarvi non c’è stato il pericolo
di cadere nella definizione di uno stereotipo? Ho fatto mia la definizione di
individuo della Psicologia, che credo che tutti dovremmo tenere a mente: “gli
individui sono unici nel loro genere, non esiste al mondo un individuo uguale
ad un altro”. Questa è per me la spiegazione di affermazione della
personalità che si addice moltissimo alla definizione di questo genere. Io lo adoro proprio per questo, è
un’espressione veramente unica nel suo genere.
Ritornando al discorso, tra le
sue caratteristiche musicali si ritrovano innanzitutto l’atmosfera che viene
fatta dalle tastiere (peculiarità del genere) e le voci femminili. Per quanto
riguarda le voci va fatto un discorso a parte perché ritroviamo la cosiddetta
tecnica de “la bella e la bestia” introdotta dai Cradle of Filth e anche dai
Theatre of Tragedy: voce pulita a tratti lirica femminile con lo scream,
il growl
maschile, spesso anche baritono. La voce femminile è piuttosto preminente,
infatti la ritroviamo in quasi tutte le “Gothic” band e sono accompagnate da
possenti e profonde voci maschili (ad esempio i Tristania). Va citato, inoltre, la tecnica diatatonica, tipica di
band come i Leave’s Eyes, che prevede
una voce femminile soffusa e delicata con la potenza del vibrato. Prima dicevo
che ogni band ha portato un suo contributo: bisogna tenere conto il luogo di
provenienza delle band perché il loro bagaglio culturale ha fatto un tutt’uno
con questa musica. Tra le band che vengono più ricordate e citate per
importanza e per sound ritroviamo: i Within
Temptation (di origine olandese), la loro particolarità sta nell’aver messo
insieme la tradizionale musica celtica con canti gregoriani, tirando fuori un mix
chiamato “Symphonic”, i loro sono temi che prendono spunto dalla
tradizione celtica. I Tristania (di
origine norvegese), la loro particolarità sta nella voce femminile lirica e la
voce maschile che in un primo tempo si alternava nel growl, nel pulito e nel
lirico con accenni a canti gregoriani. Dopo l’addio di Morten Veland le cose
sono cambiate, specie con l’addio di Vibeke Stene, che ha dettato nella band un
vero e proprio cambiamento, per alcuni aspetti, radicale.
I Nightwish (di origine finlandese) che
hanno condiviso lo stesso destino dei Tristania
dopo l’abbandono di Tarja Turunen dal gruppo (accusatisi poi vicendevolmente
della rottura via web), lasciando, così, il loro sound lirico – sinfonico e si
sono buttati in un sound più rock con Annette Olzon, cosa che molti dei fan non
hanno gradito. Recentemente, anche la Olzon ha detto addio alla band. Non ci resta che aspettare la nuova vocalist! Gli HIM (di
origine finlandese) vanno citati per le loro tematiche bellissime
sull’amore, infatti il loro stile è stato definito come “Love Metal”. Ora si sono
allontanati parecchio dagli inizi, infatti è più un pop rock. I conterranei Lacuna Coil che hanno voce femminile e maschile pulite ed hanno riscosso
un notevole successo sia in Europa che in Italia, ma il successo vero e proprio
risiede negli Stati Uniti. Gli Evanescence
(di origine statunitense), che hanno creato diversi problemi nella loro
definizione e per molti aspetti si ispirano ai Lacuna Coil. Per alcuni versi sono “Gothic rock” per altri “Gothic
Metal”, anche se la frontwoman Amy Lee ha ammesso che sono “Gothic
Metal”.
Ci sarebbero ulteriori band
da citare come gli Epica, i Leave’s Eyes,
Theatre of Tragedy, i Cadaveria, Cradle of Filth, Moonspell, Sirenia, Paradise
Lost, My Dying Bride, ecc. Da
ricordare il filo conduttore con il “Black Metal” che, di recente, ha
rappresentato un’ulteriore evoluzione del genere.
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