1 aprile 2014

Parliamo di musica - Il Gothic Metal

Il “Gothic Metal” rappresenta uno di quei generi che abbraccia moltissimo l’espressione del pensiero per quanto riguarda il considerare sé stessi. Genere che affonda le radici nel “Goth Rock”, è di origine scandinava e ciò è una delle caratteristiche più incisive. Questo non è un genere qualunque perché i vari artisti hanno portato un contributo del tutto personale, dando quel tocco in più che lo rende ancora più particolare. I pionieri del genere sono stati i Paradise Lost che con l’album “Lost Paradise” (e successivamente l’album “Gothic”), negli anni ‘90 hanno portato una vera e propria novità che ha coinvolto non solo le sonorità del “Doom Metal” ma ha rivoluzionato il panorama dell’epoca. E’ necessario parlare dei Type O Negative. Anche se per molti versi il loro sound si avvicina a quello dei Black Sabbath (è la loro band di ispirazione), la band ha rivoluzionato il “Gothic Metal” con la voce carismatica, profonda e cavernosa di Peter Steele, scomparso nell’aprile del 2010 dettando, così, lo scioglimento del gruppo. Le tematiche provocatorie e spesso ipnotiche, tristi, con lo spettro della morte dietro l’angolo e la lussuria onnipresente, ha portato un elemento che le band a venire ne hanno tenuto conto, ed è stato un’ulteriore ispirazione.
Il “Gothic Metal” o “Gothic” non è un genere per tutti perché non può piacere a primo impatto. Le sue tematiche, i suoi suoni lo rendono davvero unico e inconfondibile, nonostante vi sia la presenza e l’influenza delle “darkband. Le tematiche sono prese soprattutto dalla poesia cimiteriale inglese, la letteratura gotica del Settecento. Per intenderci, quella letteratura che nei propri romanzi parla della ricerca del sublime per far provare al lettore un piacere intenso nel leggere quelle storie, oltre a composizioni vere e proprie dei musicisti di versi incantevoli e aulici. Per me questa è una caratteristica che esprime non solo un pensiero ma soprattutto la personalità che è insita in ogni artista e in ogni musicista. Questo è un genere molto frammentato perché ci sono band che hanno accettato questa “etichetta” (anche se sarebbe improprio parlare di etichetta) di “Gothic band”, mentre altre non l’hanno accettata. E come non considerare ciò come un’espressione della propria personalità, cercare di farla considerare come unica nel suo genere e che non ha alcun bisogno di essere etichettata. Le etichette… è inevitabile, tutti quanti le mettiamo in tutto e in tutti.  Più le odiamo e più le usiamo, è inutile negarlo. Non si è mai liberi del tutto perché c’è sempre qualcosa che vorremo definire, dare un nome. In questo momento vi potreste ribellare a ciò che sto dicendo, disdegnate il mio discorso, non lo condividete. Ancora una volta vi invito a riflettere: non c’è stato un momento nella vostra vita in cui avreste voluto imporvi sulla scena? E nel modo di ribellarvi non c’è stato il pericolo di cadere nella definizione di uno stereotipo? Ho fatto mia la definizione di individuo della Psicologia, che credo che tutti dovremmo tenere a mente: “gli individui sono unici nel loro genere, non esiste al mondo un individuo uguale ad un altro”. Questa è per me la spiegazione di affermazione della personalità che si addice moltissimo alla definizione di questo genere.  Io lo adoro proprio per questo, è un’espressione veramente unica nel suo genere.

Ritornando al discorso, tra le sue caratteristiche musicali si ritrovano innanzitutto l’atmosfera che viene fatta dalle tastiere (peculiarità del genere) e le voci femminili. Per quanto riguarda le voci va fatto un discorso a parte perché ritroviamo la cosiddetta tecnica de “la bella e la bestia” introdotta dai Cradle of Filth e anche dai Theatre of Tragedy: voce pulita a tratti lirica femminile con lo scream, il growl maschile, spesso anche baritono. La voce femminile è piuttosto preminente, infatti la ritroviamo in quasi tutte le “Gothic” band e sono accompagnate da possenti e profonde voci maschili (ad esempio i Tristania). Va citato, inoltre, la tecnica diatatonica, tipica di band come i Leave’s Eyes, che prevede una voce femminile soffusa e delicata con la potenza del vibrato. Prima dicevo che ogni band ha portato un suo contributo: bisogna tenere conto il luogo di provenienza delle band perché il loro bagaglio culturale ha fatto un tutt’uno con questa musica. Tra le band che vengono più ricordate e citate per importanza e per sound ritroviamo: i Within Temptation (di origine olandese), la loro particolarità sta nell’aver messo insieme la tradizionale musica celtica con canti gregoriani, tirando fuori un mix chiamato “Symphonic”, i loro sono temi che prendono spunto dalla tradizione celtica. I Tristania (di origine norvegese), la loro particolarità sta nella voce femminile lirica e la voce maschile che in un primo tempo si alternava nel growl, nel pulito e nel lirico con accenni a canti gregoriani. Dopo l’addio di Morten Veland le cose sono cambiate, specie con l’addio di Vibeke Stene, che ha dettato nella band un vero e proprio cambiamento, per alcuni aspetti, radicale.
I Nightwish (di origine finlandese) che hanno condiviso lo stesso destino dei Tristania dopo l’abbandono di Tarja Turunen dal gruppo (accusatisi poi vicendevolmente della rottura via web), lasciando, così, il loro sound lirico – sinfonico e si sono buttati in un sound più rock con Annette Olzon, cosa che molti dei fan non hanno gradito. Recentemente, anche la Olzon ha detto addio alla band. Non ci resta che aspettare la nuova vocalist! Gli HIM (di origine finlandese) vanno citati per le loro tematiche bellissime sull’amore, infatti il loro stile è stato definito come “Love Metal”. Ora si sono allontanati parecchio dagli inizi, infatti è più un pop rock. I conterranei Lacuna Coil che hanno voce femminile e maschile pulite ed hanno riscosso un notevole successo sia in Europa che in Italia, ma il successo vero e proprio risiede negli Stati Uniti. Gli Evanescence (di origine statunitense), che hanno creato diversi problemi nella loro definizione e per molti aspetti si ispirano ai Lacuna Coil. Per alcuni versi sono “Gothic rock” per altri “Gothic Metal”, anche se la frontwoman Amy Lee ha ammesso che sono “Gothic Metal”.


Ci sarebbero ulteriori band da citare come gli Epica, i Leave’s Eyes, Theatre of Tragedy, i Cadaveria, Cradle of Filth, Moonspell, Sirenia, Paradise Lost, My Dying Bride, ecc. Da ricordare il filo conduttore con il “Black Metal” che, di recente, ha rappresentato un’ulteriore evoluzione del genere.

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